Se il tizio che abita sotto di te, pur essendo un botolo di 1 m e 50 cm, pesante 84 kg, calvo, trinariciuto e con il più classico dei monosoppraccigli, si agghinda in vista del sabato sera come se fosse Costantino Vitagliano (invero suo idolo) e si riempie i pantaloni nella zona pelvica con due coppie di tubolari da basket e, non pago, comincia a tampinare tutte le ragazze a partire da quella che distrattamente stà transitando sotto la sua terrazza, hai un vicino di Ortisei?
(Saluto inviato da Sacerdote Anal)
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3 commenti:
Traduzione del termine trinariciuto:
"Coniato da Giovanni Guareschi nel ’48 sulla rivista “Candido”, a corredo di vignette, il termine definiva in senso spregiativo i comunisti, da parte di un fiero oppositore, qual era Guareschi, al PCI. Letteralmente significa “dalle tre narici”: la terza narice del naso serviva, nell’intenzione dell’autore, a disperdere i fumi di un cervello offuscato dall’ideologia comunista."
P.S.
Sacerdote, oggi sei particolarmente dotto!
ero convinto l'avesse coniato Cesare Lombroso, il noto criminologo...
porco, ti contraddico! sacerdote ha commesso vari e grossolani errori di grammatica, che nemmeno il vicino da lui descritto avrebbe commesso...sacerdote, mi deludi!
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