mercoledì 15 febbraio 2012

Go el pare pescaor, per quindese giorni se magna el saor!

Se uno dei siti archeologici più preziosi al mondo versa in uno stato di totale abbandono, sorvegliato da guardiani semianalfabeti ottuagenari, depredato dai razziatori di rovine, deturpato dai graffiti di quindicenni in calore, accessibile a chiunque abbia voglia di distruggere e insozzare, credete forse che si trovi vicino a una trattoria i cui piatti tipici sono le sarde in saor e la pastissada de musso? (Link)

(Saluto inviato dal redivivo Vicecommissario Mercuri)