lunedì 29 dicembre 2008

Capodanno in Italia: una notte per ricordare i bombardamenti su Beirut

Se la Guardia di Finanza fa irruzione nell'appartamento vicino al tuo, sequestrando un laboratorio per costruire artigianalmente i cosiddetti "botti di fine anno" che in questo caso altro non erano se non bombe di 15 chili pronte ad esplodere, rischiando di far crollare l'intero palazzo e a cui quegli irriducibili dinamitardi dei tuoi vicini di casa avevano dato nomi tipo "a' capa 'e Lavezzi", "pallone 'e Maradona”, “bomba di Bin Laden”, ecc... credi forse che la suddetta palazzina possa, per qualche stramaledettissimo caso del destino, trovarsi nell'antico centro storico veronese?

(Saluto inviato da IL PORCO, che augura a tutti un buon 2009, preferibilmente con tutte le dita delle mani al loro posto...)

martedì 16 dicembre 2008

Tornando dal concerto

Siete stati ad un concerto ed avete parcheggiato la macchina al secondo piano di un parcheggio a sei piani. Finito il concerto vi dirigete alla vostra autovettura appagati e soddisfatti dello spettacolo appena concluso a cui avete gaudiosamente assistito coi vostri amici, salite in macchina consapevoli che, data l'enorme affluenza all'evento, ci sarà da aspettare almeno tre quarti d'ora fermi in colonna nell'attesa del deflusso delle altre autovetture. Mentre siete fermi accendete l'autoradio, mettete un cd degli AC\DC, vi rilassate e attendete con calma la possibilità di andare, quando un gruppo di ragazzi (riconoscibili solo grazie agli indumenti indossati, ma avrebbero potuto essere tranquillamente dei babbuini o dei macachi) inizia a sparare petardi con una frequenza di circa 10 al minuto. Credete forse che costoro fossero della provincia di Sondrio, ma originari della Svizzera?

Come se non bastasse, dopo la prima trentina di petardi, un altro gruppo di ragazzi inizia a lamentarsi delle sedicenti scimmie “petardare”, urlandogli frasi incomprensibili con un accento molto simile al nordafricano antico, solo che costoro davano a quei babbuini dei "terroni", "africani", "napoletani". Credete forse che i suddetti prepotenti, con tanto di felpa con scritto "Italia" e "Milano", fossero veramente nati a Milano?

(Doppio saluto inviato da Solobonatesotto)

mercoledì 10 dicembre 2008

La famiglia

Siete ricoverati all’ospedale pubblico della vostra città e vi accorgete che l’infermiere addetto al vostro reparto assomiglia moltissimo a quello addetto a radiologia, ma anche a quello che poco prima stava fumando sulle scale e a quello che avete visto in bar al piano terra che leggeva il giornale, poi per assurdo sembra proprio il fratello gemello dell’infermiere che vi ha appena chiesto da accendere in corridoio. Credete forse che sia una coincidenza trovare 5 persone della stessa famiglia che fanno gli infermieri nello stesso ospedale? Credete anche che questi pazzerelloni vestiti di verde abbiano studiato molto per poter esercitare quella professione? E infine, siete proprio sicuri che dalla finestra della vostra stanza si riesca a vedere in lontananza la Mole Antonelliana?

(Saluto inviato da IL PORCO)

martedì 9 dicembre 2008

Revisione "personalizzata" delle pensioni

Se un furbacchione, impiegato nella filiale INPS della vostra città, viene arrestato dalla GdF per aver falsificato documenti, inserito braccianti immaginari e cancellato cartelle esattoriali in cambio di denaro, credete forse che suddetta filiale possa essere situata sulla terraferma dell’antico Capoluogo Veneto conosciuto in tutto il mondo per il suo Carnevale e per il fatto che, parlando volgarmente, si "caghi in acqua"?

(Saluto inviato da IL PORCO)

Soggiorno con sorpresa

Se voi e la vostra famiglia, con sistemazione in un hotel per le vacanze, al momento del pranzo vi si presenta il cameriere che, con un forte accento ricordante il cimbro serbo croato, vi presenta il menù riportante le specialità della casa, quali l'impepata di cozze di Zio Catozzo, la pasta con le sarde di fratel Turiddu e i cannelloni di nonna Concettina, il tutto servito con ottimo peperoncino di Soverato, per poi a fine soggiorno -al momento di saldare il conto- scoprire che vi è stato addebitato il doppio di quello che avete preso, a quel punto pensate forse che questi simpatici mattacchioni siano i gestori dell'hotel Trudnerhoff, lassù sulle ridenti montagne della simpatica cittadina di San Vito di Cadore?

(Saluto inviato da Uchafu)

martedì 2 dicembre 2008

Quanto vuoi? 30 scatole di xanax per un pompino, 50 per scopare.

Se nella tua città una cinquantina tra imprenditori e informatori farmaceutici vengono scoperti dalla forze dell'ordine a corrompere medici di base e farmacisti in cambio di denaro o addirittura di prestazioni sessuali al fine di ottenere la prescrizione di taluni farmaci, incrementandone così vendite e profitti, alla faccia di quei poveri stronzi di mutuati che aquistavano i medicinali, credi forse di essere un felice abitante della provincia di Cuneo? O magari uno di quei fanatici bellunesi che vogliono ottenere il riconoscimento della lingua ladina?

(Saluto inviato da IL PORCO)