martedì 30 marzo 2010

Sono in lista.

Se una giornalista si apposta fuori dall'Ospedale e, per dimostrare ai telespettatori l'irrisolta lunghezza delle liste d'attesa, domanda agli utenti della struttura sanitaria quanto tempo hanno dovuto attendere per avere una visita specialistica e/o un esame e questi, nel 50% dei casi lamentano tempi di attesa incredibilmente lunghi mentre, nel restatnte 50% dei casi, ammettono candidamente - ripresi in volto in chiaro senza nessun tipo di anonimato - di aver usufruito di una scorciatoia grazie a non meglio precisate "amicizie", credi forse che l'intervista abbia avuto luogo fuori dell'Ospedale San Raffaele di Milano?

(Saluto inviato da Sacerdote Anal)

4 commenti:

la verità ha detto...

la madre di sacerdote anal = una che la miocentesi e l'ecografia l'ha fatta a pozzuoli = la madre di un figlio coglione

klez ha detto...

dio porco

Il Marco ha detto...

Se mia madre fa la troia il giovedì sera, mio padre è in carciere, mia sorella in comunità di recpuero e mio zio è latitante in quanto ultimo scudiero di bernando provenzano, credete forse ceh il mio nomes ia James Beautiful?

la risopsta è SI...

Brizio ha detto...

Se, dovendo cambiare la pila al vostro orologio subacqueo, e necessitando effettuare il test di impermeabilità e tenuta stagna, il negoziante con canottiera e sigaretta in bocca che si occupa di voi scalza il fondello d'acciaio a forza con un cacciavite, infila una pila usata e intinge l'orologio tre secondi in una brocca d'acqua salvo poi chiedervi 130 euro senza ricevuta, vi siete rivolti ad un negozio autorizzato di Merano?