martedì 9 marzo 2010

Commedia all'italiana

Se un signore, già noto alle forze dell'ordine per essere un truffaldino, denuncia altri due furbacchioni colpevoli di avergli venduto quattro tele false, quando in realtà sapeva tutto fin dall'inizio e li acquistava tramite assegni scoperti con l'intenzione di rivendere a sua volta i dipinti come autentci, sfruttando la buona fede di acquirenti poco esperti, credete forse che codesti tre signori possano aver scritto "Vicenza" sul luogo di nascita della propria carta d'identità?

(Saluto inviato da IL PORCO)

4 commenti:

Baiocco ha detto...

porco dio perchè hai tolto gli anonimi da ig2? dio cane e le mie canzoni j-pop? sei un debole...

Anonimo ha detto...

ma chi è questo coglione lercio e figlio di puttana che fa gli spazi?

Anonimo ha detto...

sei tu, brutto frocio

sacerdote anal ha detto...

Se una giornalista si apposta fuori dall'Ospedale e, per dimostrare ai telespettatori l'irrisolta lunghezza delle liste d'attesa, domanda agli utenti della struttura sanitaria quanto tempo hanno dovuto attendere per avere una visita specialistica e/o un esame e questi, nel 50% dei casi lamentano tempi di attesa incredibilmente lunghi mentre, nel restatnte 50% dei casi, ammettono candidamente - ripresi in volto in chiaro senza nessun tipo di anonimato - di aver usufruito di una scorciatoia grazie a non meglio precisate "amicizie", credi forse che l'intervista abbia avuto luogo fuori dell'Ospedale San Raffaele di Milano?