Se state passando una domenica sulle piste da sci e, durante il break per il pranzo, entrate in una baita trovandovi davanti una quindicina di persone spaparanzate sulle panche, vestite come Fantozzi a Courmayeur, con scarponi anni ’70, zaino d’antiquariato e abbigliamento da neve improvvisato, che occupano 8 tavoli ordinando mezza minerale e mangiando i panini con sarde e cipolle portati da casa, credete forse che i “signori” in questione possa essere una compagnia di amici nati a Favaro Veneto? O ritenete possibile che l'accento e la cadenza dialettica di quei simpatici sciatori possa essere quella tipica dell’isola bergamasca?
(Saluto inviato da IL PORCO)
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4 commenti:
ahahahaahah
i terroni che sciano?!
ma che cazzo di posti frequenti?!
credevo che certe cose esistessero solo in "vacanze di natale"
simone non ti ha insegnato che andare a sciare di domenica è da pezzenti?!
bacini sulla cappella
Effettivamente è estremamente da pezzenti.
che blog orribile... forse è il più brutto di tutta la rete
@Anonimo: lo so, è davvero brutto. Lo diventa soprattutto quando ci si rende conto che i post in questione inquadrano appieno le gesta della propria famiglia...
Suvvia, scherzaci sopra anche tu: terrone sei e terrone resti, tanto vale prenderla col sorriso!
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