martedì 23 settembre 2008

E io non mi presento, tiè!|

Se il processo, che avrebbe dovuto punire in modo esemplare uno degli ultras armati di coltello, colpevoli della devastazione di mezza città, nonché del treno che li aveva portati in trasferta, è stato liquidato in soli 15 minuti, in quanto l'imputato ha semplicemente preferito "buttarsi contumace", nonostante fosse stato beccato dalla polizia con una torcia esplosiva in mano e qualche bomba carta, credete forse che il suddetto ragazzaccio possa essere originario di Pieve Tesino, ridente paesino in provincia di Trento?

(Saluto inviato da IL PORCO, il quale è alquanto incazzato per l'ennesimo episodio di "giustizia all'italiana" che ha lasciato impunito un vero criminale)

2 commenti:

IL PORCO ha detto...

Ma è possibile?

Faccio un esempio: è domenica sera e vado a fuori cena con la fidanzata nel mio ristorante preferito.

1. prima di uscire dal ristorante bevo una grappa al banco offerta dall'oste come al suo solito.
2. parto in macchina, magari un po' stanco, leggermente pieno dopo una bella cena, ma perfettamente sano.
3. per sfiga, uscendo dal parcheggio, investo una vecchia di merda, mezza cieca, che sta attraversando fuori dalle strisce la strada buia, per portare fuori il suo cazzo cane ancora più vecchio di lei.
4. arriva la legge e mi fanno l'alcol test: mi trovano chiaramente positivo, visto che ho sorseggiato del vino rosso mangiando e poi mi sono bevuto il classico grappino di fine cena.

Cosa succede ora?

M'INCULANO A FUOCO, ecco cosa succede! Mi tolgono la patente, mi cucco un bel processo penale, finisco al Sert ogni settimana per almeno un anno, resto segnalato come potenziale alcolizzato, devo subire i test a sorpresa per vedere se i livelli nel sangue sono ok, sempre se non finisco in carcere, nel caso più sfigato che la vecchia ci resti secca!

E lasciano libero un pezzo di merda del genere? Ma vaffanculo!

P.S.
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LolaStar ha detto...

Siete al ristorante, dopo un abbuffata di carne e verdure, vi viene voglia di una sigaretta quindi uscite ringraziando Sirchia, quando rientrate i geloni hanno ormai immobilizzato metà del corpo.
Decidete di fare un salto a lavarvi le mani ormai insensibili.
Se nel già ciatto bagno ove è collocata una strategica finestrella, trovate una giovane donna alta quanto un lavandino che fumando beata in barba alla legge Sirchia, che vedendovi vi dice "Che vuoi?" con un simpatico accento marcato, pensate forse che tale giovane sia del comasco?