martedì 27 maggio 2008

Il libretto magico

Se dopo la quarta volta che tenti di passare un esame e non ci riesci, il bidello di facoltà ti avvicina suggerendoti di integrare la preparazione a mezzo versamento di euro 2.000 e magicamente all'appello successivo torni a casa sventolando il libretto da mammà con su scritto un bel trenta, stai forse cercando di laurearti in ingegneria a Padova?

(Saluto inviato da Sacerdote Anal)

5 commenti:

100% RUJO ha detto...

Se approfittando dei primi caldi dei simpatici cittadini appiccano 35 incendi (al giorno) sparsi nella loro regione, credete forse che siano Veneti?

100% RUJO ha detto...

Se una persona da 24 anni si finge cieco, ha un lavoro statale ma alla sera gira in macchina ed in motocicletta credete che sia di Bonate Sotto (BG)?
Credete che il medico che ha attestato la sua cecità venga invece da Pozzo (VR)?


p.s. conoscendo gli elementi che ci abitano, forse potrebbe essere vero.

Anonimo ha detto...

Se in un villaggio vacanze compri una bibita, poi la stessa viene acquistata da un altro che, dopo una chiacchierata in lingua incomprensibile con il barista, paga la metà di te, puoi affermare con certezza che il buffo cliente e l'incorruttibile barman siano originari di Borgomanero (NO)?

Pech ha detto...

Premessa:
C'è un bellissimo blog dove molte persone si ritrovano per ironizzare su fatti di cronaca che guardacaso nella loro quasi totalità riguardano eventi accaduti nel sud italia.


Se un tizio, scoperto questo blog, decide di scrivere anch'egli un commento, per giunta su un argomento trito e ritrito, che conoscono tutti e sul quale anche un bambino di 12 anni sarebbe in grado di ironizzare, ma l'unica cosa che ottiene sono degli insulti da Sacerdote e un incoraggiamento dal Porco, che non se la sente di dare ulteriori dispiaceri ad una persona la cui vita deve già essere abbastanza triste, pensate per caso che questo individuo sia l'unico utente Valdostano che perde tempo su codesto blog??

IL PORCO ha detto...

@Razzo: ahimè, è la scena a cui assisto tutti i giorni a Venezia, quando vedo il barman che fa pagare al "foresto" il doppio che a me! AHAHAHAH!